Impariamo a imparare
L’ associazione “Impariamo ad imparare” nasce dall’ esigenza di un
gruppo di persone di studiare l’ apprendimento in tutte le sue forme
per promuoverne l’ evoluzione e la diffusione in tutti gli ambienti,
a tutte le età e in tutte le condizioni sociali.
L’associazione si propone come una rete di riflessioni, progetti,
iniziative, scambi a livello locale e globale, imperniata sulla
metacognizione, l’informatica della mente, l’ attivazione delle
risorse personali individuali e collettive, l’utilizzo consapevole e
sociale della tecnologia.
Noi riteniamo che l’ apprendimento rappresenti in primo luogo un
potentissimo mezzo di sviluppo economico e sociale che a certe
condizioni ha costo zero e comunque, se bene orientato, ha un
rendimento altissimo.
D’ altro canto l’ apprendimento è un fenomeno comunque largamente
diffuso e in larga parte spontaneo che può essere promosso nell’
ambito delle cosiddette iniziative di cittadinanza attiva. Imparare
a imparare, a certe condizioni e per tanti aspetti, non costa nulla
e rende invece enormemente, sia a livello individuale che di gruppo.
Dove, come e perché
Si può e si deve imparare dentro e fuori la scuola, in famiglia, nel
tempo libero, sul lavoro. Imparare a suonare, a danzare, a fare
sport, a usare le mani e il pensiero per inventare e per fare.
Imparare a conoscere il mondo reale e le sue rappresentazioni
virtuali. Imparare ad aumentare le proprie conoscenze e a risolvere
problemi. Imparare da soli, imparare insieme, cominciando da
bambini, per non finire mai di imparare. Mente, corpo, sensi,
emozioni, conoscenza, produzione e condivisione di sapere ed
esperienze.
Il progetto “Intelligence”
Tra i progetti più significativi che hanno promosso l’ apprendimento
ricordiamo un progetto “Intelligence” ideato da Seymour Papert e da
altri ricercatori del Mit per il Venezuela. Il progetto si proponeva
di investire risorse per favorire l’ apprendimento nella fascia di
età compresa tra i 10 e gli 11 anni. Questo investimento sembrava
allora come quello a più alto impatto.
Imparare a imparare a qualunque età
Ma come non ricordare l’importanza dell’apprendimento continuo?
Pensate alla figura di Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la
scoperta della crescita dei neuroni preposti all’apprendimento e
morta all’ età di oltre 100 anni ancora perfettamente lucida e
presente a tutti i livelli… L’ Unione Europea promuove dei progetti
sull’ apprendimento continuo a cui noi pensiamo di dover
partecipare.