Glossario di informatica e telematica
Informatics and Telematics glossary
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L
LAB-NET - Progetto telematico sull'educazione ambientale, coordinato dall'Istituto per le Tecnologie Didattiche del CNR di Genova, avente lo
scopo di interconnettere tutte le scuole elementari e medie italiane.
LAN (Local Area Network) - Rete locale di comunicazione tra stazioni computerizzate che condividono una serie di risorse (hard disk di
grande capacita', programmi, base di dati, stampanti laser) all'interno di un unico edificio o complesso di edifici limitrofi (entro i 100 metri).
LASER (Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation) - Dispositivo capace di produrre fasci concentrati di radiazioni luminose
monocromatiche, con bassa dispersione ed alta collimazione, che ha avuto importanti applicazioni anche nel settore informatico, ad es. nel
settore delle stampanti e dei videodischi.
LAVAGNA LCD - Dispositivo composto da una lavagna luminosa e da un display a cristalli liquidi (LCD) che consente di proiettare su un
grande schermo il contenuto del monitor di un computer.
LAYOUT (Schema) - Rappresentazione grafica di un problema, secondo un modello prestabilito. Nel word processing sinonimo di
impaginazione ovvero impostazione del documento in relazione alla spaziatura, alla marginatura, alla titolazione, alla dimensione del carattere...
LCD (Liquid Crystal Display) - Visore a critalli liquidi. Dispositivo di output, basato sulle specifiche proprieta' dei cristalli liquidi, che ha lo
scopo di visualizzare le informazioni elaborate dal computer. Il suo funzionamento richiede pochissima energia.
LEARNING MANAGEMENT - Termine che indica coursware orientati alla formazione professionale in ambito aziendale.
LED (Light Emitting Diode) - Dispositivo semiconduttore che emette luce in presenza di corrente elettrica. Il LED viene utilizzato per realizzare
display o come spia luminosa.
LEIBNITZ G. WILHELM VON
(1646-1716) - Filosofo e matematico tedesco che ideo' il sistema di numerazione binario, fondato su due soli
simboli [0] e [1], intuendone l'applicazione alle macchine da calcolo. Nel 1666 scrisse l'"Arte combinatoria", testo fondamentale che getto' le
basi della "logica simbolica" da cui traggono fondamento i principi funzionali dei moderni computer. Progetto' e costrui', perfezionando il
meccanismo di riporto automatico ideato da B. Pascal, la "Ruota dentata", un prototipo di macchina calcolatrice in grado di eseguire le quattro
operazioni e l'estrazione delle radici quadrate con notevole precisione. Tale macchina, pero', a causa dell'imprecisione degli ingranaggi
meccanici, non riusci' mai a funzionare bene.
LEMER D. H. - Scienziato americano che, nel 1926 a Berkley, costrui' con materiale grossolano (come cavalletti di legno e catene di bicicletta)
una rudimentale macchina da calcolo per la ricerca e lo studio dei numeri primi.
LETTER QUALITY (Alta qualita') - Qualita' di stampa elevata ottenibile mediante software dedicato (es: Page Maker, Ventura publisher) e
stampanti sofisticate (laserprinter).
LETTORE (Reader) - Dispositivo generico capace di leggere informazioni contenute su supporti di memoria di massa.
LETTORE OTTICO (Optical Reader) - Dispositivo che riconosce automaticamente i caratteri stampati mediante l'identificazione della loro
forma.
LIBRERIA (Library) - 1. Insieme di programmi di utilita' del software di base o collezionate dall'utente che hanno lo scopo di risolvere specifici
problemi. 2. Raccolta di routine con fini specifici che facilitano il lavoro del programmatore.
LINE FEED (Avanzamento riga) - v. AVANZAMENTO RIGA.
LINEA (Line) - Sinonimo di riga. Nell'elaborazione testi l'insieme dei caratteri alfanumerici, disposti linearmente in senso orizzontale,
costituenti una riga di testo.
LINGUAGGIO ASSEMBLATORE (Assembly language) - Linguaggio di programmazione di basso livello, orientato alle caratteristiche
hardware, che sviluppa programmi molto veloci ma e' difficile da utilizzare. A differenza dei linguaggi di alto livello, in cui le istruzioni sono
facilmente comprensibili perche' vicine al linguaggio naturale, nell'Assembly language le istruzioni sono espresse mediante sigle che hanno
corrispondenza col codice macchina, secondo apposite tabelle di conversione.
LINGUAGGIO AUTORE (Authoring language) - Linguaggio di programmazione per lo sviluppo di applicazioni orientate alla didattica in cui
v'e' il controllo dell'apprendimento mediante tecniche CAI. Il piu' noto linguaggio autore e' il Pilot, sviluppato presso l'universita' di California a
San Francisco (USA). Questa tipologia di linguaggi e' stata espressamente concepita per consentire ai docenti, non particolarmente esperti di
informatica, di preparare materiali didattici interattivi su qualsiasi argomento con integrazione di testo, immagini, animazione, colore e suono.
LINGUAGGIO DI ALTO LIVELLO
(High level language) - Linguaggio di programmazione evoluto (Basic, Logo, Cobol...) orientato al
problema, vicino alla logica ed al linguaggio umano, che utilizza comandi e simboli generalmente non dipendenti dalle caratteristiche hardware
del computer. I programmi, scritti con i linguaggi di alto livello, per essere eseguiti dal computer, devono essere tradotti mediante i compilatori.
LINGUAGGIO DI BASSO LIVELLO
(Low level language) - Linguaggio di programmazione (Linguaggio macchina, Assembly language)
orientato alla macchina che consente di scrivere progammi efficienti e compatti. Lontano dalla logica e dal linguaggio umano e' destinato agli
specialisti percio' e' estremamente difficile da utilizzare.
LINGUAGGIO DI INTERROGAZIONE (Query language) - Linguaggio specifico che semplifica la ricerca delle informazioni quando si
interroga un data base.
LINGUAGGIO DI PROGRAMMAZIONE (Programming language) - Linguaggio artificiale che consente di scrivere i programmi attraverso i
quali possono essere governati i sistemi computerizzati per l'elaborazione dei dati e risolti problemi di grande utilita' per l'uomo. Il linguaggio di
programmazione, mediante precise regole ed una speciale simbologia, e' in grado di descrivere gli algoritmi, le azioni e gli oggetti. E'
caratterizzato da un alfabeto (segni grafici riconosciuti); da una grammatica (regole per il riconoscimento delle parole e per costruire frasi
corrette) e da una semantica (assegnazione di significati alle stringhe). Esistono due categorie di linguaggi: i linguaggi non evoluti (Low level
languages) e i linguaggi evoluti (High level languages). I programmi, scritti con quasiasi linguaggio, per funzionare devono comunque essere
tradotti in codice binario, l'unico comprensibile dalla macchina.
LINGUAGGIO MACCHINA (Machine language) - Linguaggio di programmazione di basso livello, orientato alla macchina, che utilizza
istruzioni binarie [0] e [1]. E' l'unico linguaggio che l'unita' centrale del computer e' in grado di intepretare, percio' i programmi scritti in
linguaggio di alto livello, per essere compresi, devono essere tradotti da un compilatore in linguaggio macchina.
LINGUAGGIO OGGETTO (Object language) - Linguaggio di programmazione utilizzato per scrivere programmi oggetto, vicini alla logica
dell'hardware, come il linguaggio macchina.
LINGUAGGIO SORGENTE (Source language) - Linguaggio di programmazione orientato alla produzione di programmi che, per essere
eseguiti, devono essere tradotti, mediante intepreti o assemblatori, in linguaggio oggetto, vicino alla logica della macchina.
LINK (Collegamento) - 1. Relazione fra due informazioni di un archivio o fra i moduli diversi di un programma. 2. Interconnessione fisica fra diversi computer in una rete di telecomunicazione. 3. Nei sistemi ipertestuali legami (simili alle note o ai rinvii bibliografici), creati dall'autore del documento, che consentono di spostarsi liberamente tra le informazioni correlate.
LINKWAY - Programma a basso costo della IBM che permette di sviluppare, presentare e modificare applicazioni ipertestuali contenenti
disegni, immagini fisse e in movimento, suoni. Una serie di legami "hyper-text" e "reference button" permettono una facile ed efficiente
navigazione in una base di dati "object-oriented".
LINKWAY LIVE - Versione avanzata del programma ipertestuale LinkWay che offre la possibilita' di sviluppare applicazioni multimediali che
utilizzano la tecnologia DVI. Richiede il sistema operativo DOS 4.0 o superiore.
LISP (LISt Processing) - Elaborazione di elenchi. Linguaggio di programmazione scientifico, orientato all'elaborazione di simboli non numerici,
sviluppato da John McCarthy nel 1960 presso il MIT di Boston. E' caratterizzato da un'alta componente di simbolicita', genera facilmente dati
strutturati ad albero, e' ricorsivo ed e' adatto anche ad applicazioni educative. E' molto utilizzato nella robotica e nell'intelligenza artificiale. Per
l'implementazione del LISP sono state costruite macchine specifiche, le "LISP machines". Dal LISP sono derivati i linguaggi APL e SNOBOL.
LISTATO (Listing) - Stampato contenente un elenco di file o un insieme di istruzioni che costituiscono un programma.
LOAD (Carica) - Comando del linguaggio di programmazione Basic che ha il compito di trasferire un programma dalla memoria di massa alla
memoria principale per le opportune elaborazioni.
LOADER (Caricatore) - v. CARICATORE.
LOGO - Dal greco: parola, idea. Linguaggio di alto livello spesso utilizzato per insegnare la programmazione ai bambini. Fu sviluppato nel
1967, su finanziamento della National Science Foundation, dall'epistemologo S. Papert e dalla sua equipe, presso il MIT di Boston (USA). Il
Logo si caratterizza per l'uso di una tartaruga cibernetica (turtle), piccolo automa che lascia una traccia visibile dei suoi spostamenti
nell'accattivante ambiente grafico di lavoro. Poiche' la programmazione in Logo e' vicina alla logica umana, gia' al primo approccio si possono
scrivere semplici procedure per realizzare linee rette e curve in ogni direzione sicche' la costruzione di qualsiasi disegno e' estremamente facile.
Il Logo si ispira agli studi di Piaget e si basa sul concetto che "Deve essere il bambino a programmare la macchina e non viceversa", asserzione
piu' volte ripetuta da Papert, molto critico verso i primi esperimenti CAI realizzati negli USA, in particolare i progetti di istruzione programmata
per "main frame" PLATO e TICCIT, che, sebbene fossero interattivi, lasciavano poco spazio alla creativita' in quanto l'itinerario didattico era
rigidamente prestabilito dal programma.
LOVELACE ADA (1815-1852) - Studiosa inglese, figlia di Lord Byron, che nel 1843, studiando la "Macchina analitica" di C. Babbage, concepi'
il concetto di programma. Viene considerata la prima programmatrice della storia. In suo onore il linguaggio di programmazione standard,
utilizzato dal ministero della difesa degli USA, e' stato chiamato ADA.
LSE (Language Symbolique d'Einseignement) - Linguaggio di programmazione utilizzato nelle sperimentazioni didattiche in Francia.
LSI (Large Scale Integration) - Circuito a larga integrazione. Tecnologia microelettronica, relativa ai circuiti integrati, che consente di disporre
migliaia componenti elettronici elementari su di unico chip di silicio. I microprocessori, capaci di svolgere complesse e sofisticate funzioni,
sono realizzati con questa tecnologia.
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1996
CEDE
Frascati
by
Giovanni Corsi - Work in progress dal 15.06.1996 - Updated version,
21/06/20 12:20
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